Bando OCM Vino - Misura “Investimenti” - Campagna 2018/2019

Sono state pubblicate le disposizioni regionali di attuazione relative alle modalità e condizioni per l’accesso all’aiuto comunitario per la MISURA DEGLI “INVESTIMENTI” PER LA CAMPAGNA 2018/2019.

Soggetti beneficiari

  1. microimprese, piccole e medie imprese;
  2. imprese qualificabili come intermedie, che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro. Il contributo erogabile è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni in cui si applica l'obiettivo convergenza, il contributo erogabile può essere disposto nel massimo del 25% della spesa effettivamente sostenuta;
  3. imprese classificabili come grande impresa, ovvero che occupano più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di Euro. Per tali imprese il contributo massimo erogabile è pari al 19% della spesa sostenuta;

I soggetti beneficiari devono svolgere almeno una tra le seguenti attività:

  1. la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  2. la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  3. l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  4. la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Beneficiano dell’aiuto anche le organizzazioni interprofessionali come definite all’art. 157 del regolamento (UE) n. 1308/2013, compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati ai sensi dell’art. 41 della legge 12 dicembre 2016 n. 238, per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.

Non rientrano nella categoria dei beneficiari della “Misura per gli investimenti”, i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino.

Spese ammissibili

1) realizzazione di punti vendita e sale degustazione extra aziendali dei vini regionali sul territorio regionale e nazionale:

1.1) ristrutturazione ed ammodernamento dell’immobile;

1.2) arredi e materiali informatici;

2) attività di e-commerce – “Cantina virtuale”:

2.1) piattaforme web finalizzate al commercio elettronico.

3) Logistica a sostegno delle filiera vitivinicola:

3.1) show-room (locale aziendale destinato all’esposizione del vino);

3.2) realizzazione/adeguamento di piattaforme logistiche (per razionalizzare e meglio organizzare la catena trasporto-stoccaggio-distribuzione in modo strategico, garantendo una penetrazione efficace delle merci sui mercati nazionali ed internazionali).

Spese non ammissibili

  • IVA, eccetto i casi in cui le Regioni/PA, ai sensi dell’art. 48 regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 prevedono che l’IVA, nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa vigente in materia di IVA, può essere ammessa a contributo;
  • altre imposte e tasse;
  • acquisto di macchine, attrezzature e beni mobili usati;
  • acquisto di autovetture targate, trattrici targate e non;
  • le spese per caparre e acconti, se sostenute prima della presentazione della domanda informatizzata, non sono mai ammissibili a contributo pur non pregiudicando l'ammissibilità dell'investimento. L'importo di queste spese, quindi, deve essere indicato nella domanda di pagamento, ma non deve essere richiesto a contributo;
  • Le spese di consulenza qualora non strettamente connesse con il progetto realizzato;
  • i semplici investimenti di sostituzione, in modo da garantire che gli investimenti nell'ambito della misura relativa alla catena di trasformazione conseguano l'obiettivo ricercato, ossia il miglioramento in termini di adeguamento alla domanda del mercato e di maggiore competitività;
  • investimenti effettuati allo scopo di ottemperare a requisiti unionali o nazionali o regionali obbligatori;
  • opere di manutenzione ordinaria, riparazioni;
  • opere provvisorie non direttamente connesse alla esecuzione del progetto;
  • spese di noleggio attrezzature;
  • spese amministrative, di personale ed oneri sociali a carico del beneficiario;
  • spese di perfezionamento e costituzione di prestiti;
  • oneri riconducibili a revisioni prezzi o addizionali per inflazione;
  • attrezzature e materiale di consumo vario di breve durata e/o monouso;
  • viaggi, trasporto e/o spedizione merci e/o doganali;
  • progetto afferente alle azioni 1 e 2 che costituisce prosecuzione e/o ampliamento di altro progetto già finanziato nelle campagne precedenti dell'OCM Vino o con misure del PSR;
  • acquisto terreni;
  • interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d'interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia, i costi indiretti e gli oneri assicurativi;
  • spese per garanzie bancarie o assicurative comprese le garanzie fideiussorie;
  • qualsiasi altra spesa non strettamente coerente con la finalità dell'azione che si intende realizzare; spese per lavori in economia.

Volume degli investimenti ed entità del sostegno

  • AZIONE 1 “Realizzazione di punti vendita e sale degustazione extra aziendali dei vini regionali sul territorio regionale e nazionale non inferiore ad € 30.000,00 e non superiore ad € 200.000,00;
  • AZIONE 2 Attività di e-commerce – “Cantina virtuale” non inferiore ad € 5.000,00 e non superiore ad € 30.000,00;
  • AZIONE 3 “Logistica a sostegno delle filiera vitivinicola” non inferiore ad € 30.000,00 e non superiore ad € 400.000,00.

Nel caso di progetto presentato da Consorzio di tutela/Organizzazioni interprofessionali l’importo complessivo degli interventi previsti è elevato per l’azione 1 e l’azione 3, rispettivamente ad € 500.000,00 ed € 1.000.000,00.

Il contributo pubblico concedibile sulla spesa ammessa è pari al 50% della stessa.

Si possono richiedere aiuti per più azioni.

Termini

  • TERMINE ULTIMO PER IL RILASCIO INFORMATICO DELLE DOMANDE: 15/02/2019.
  • TERMINE PER LA PRESENTAZIONE CARTACEA: ENTRO E NON OLTRE LE ORE 13,00 DEL GIORNO 22/02/2019.

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